Descrizione
Letto e raccontato da …Valentina ( 12 anni) scuola Benzi
Questo libro mi ha invitato a non dimenticare gli episodi della vita perchè insegnano a crescere e a diventare grandi. Un libro che parla di amicizia, di legami ma anche di misteri…
Parla di due ragazzi che si conoscono e si innamorano in un istituto dove vengono obbligati a prendere una medicina per dimenticare i loro traumi adolescenziali.
Esiste una medicina che fa dimenticare? E poi sarebbe giusto prenderla?
Tutto inizia con un bigliettino nascosto da una ragazza in un libro intitolato “Puck il folletto” nella biblioteca dell’istituto. Un giorno un ragazzo le risponde e iniziano a scriversi.
Si danno i nomi di Dan e Una, come i personaggi di “Puck il folletto” visto che all’istituto viene assegnato ad ognuno una sigla.
Si raccontano molte storie: parte della loro vita, della loro famiglia, delle loro passioni, del perché sono lì…
Chissà, magari si sono già visti e parlati mille volte ma non sanno di essere loro. Raccontano anche dei loro compagni di stanza e quelli di Dan li chiamano Aramis e Porthos mentre quella di Una, Jolanda.
Nell’istituto, c’è un altro ragazzo muscoloso e dallo sguardo minaccioso, senza amici, che fa scherzi a tutti, lo chiamano Kaa, come il serpente del “libro della giungla”.
Aramis decide di vendicarsi di Kaa e con Dan e Porthos organizza uno scherzo, ma un giorno è lo stesso Kaa che si vendica su Dan dello scherzo subito.
Aramis scopre il “deposito”, un posto di cui non vuole parlare con gli altri perché dice che è meglio per loro se non sanno nulla di quello che contiene.
Dan riferisce a Una tutto ciò e insieme diventano sempre più curiosi fino a quando Dan decide di andare al “deposito”.
Dan e Una si incontreranno? Scopriranno i segreti del deposito? Che fine faranno tutti i ragazzi?